Giovanna in una scena di "Caviale e Lenticchie"

Di giorno, in qualità di psicologa, mi dedico a bambini, adolescenti, genitori, ma la notte...no! quando scende la sera mi reco al Teatro San Ponziano per le prove del prossimo spettacolo!
Lo faccio forse perché mi porto nel sangue, oltre il sole inquieto della Sicilia, anche il lato artistico presente in diversi rami del mio albero genealogico. Mi sono cimentata, in vari periodi della mia vita, con pittura, disegno, ceramica, chitarra, scrittura, poesia. Ma potrebbe trattarsi anche di eredità…al contrario: avrò preso da figlia attrice e figlio pianista?
Con la…seconda giovinezza, ho frequentato dal 2005 al 2007, due laboratori di recitazione teatrale secondo i metodi Stanislavskij e Steiner.
Poi, a gennaio 2010 ho avuto la fortuna di conoscere “Occhi di gatto” e portare in scena “Caviale e lenticchie”: una vera…gabbia di matti, bravi e simpatici!
Il perché della scelta di questa fotografia? Beh…spero, in questa avventurosa esperienza, almeno di…restare a galla!